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Vivere distrattamente ci impedisce di apprezzare la vita.

Scritto da
Distrazione
Educazione alimentare dei bambini

L’attimo presente è l’unico tempo che merita la nostra attenzione

Quante volte ci capita di vagare con la mente e di perdere la connessione con il momento presente? L’attimo in cui siamo immersi è davvero l’unico che merita tutta la nostra attenzione e che ci permette di apprezzare la vita intensamente, l’unico in cui vale la pena immergersi con consapevolezza e con i nostri sensi accesi alla massima potenza.

Eppure ci troviamo spesso a saltellare ossessivamente da un pensiero all’altro, da un’attività a quella successiva, da un impegno a quello dopo, rischiando di dimenticarcene completamente.

Una vita felice è quella vissuta facendo attenzione a chi e a ciò che conta davvero. Attenzione… alla distrazione!

Il presente è il solo unico dono prezioso che valga la pena di scartare con tutta la nostra attenzione.

Non sempre però riusciamo a restare vigili e presenti, la nostra mente spesso è preda di pensieri che non riusciamo a controllare e che possono trasformarsi in una spirale che assorbe ogni nostra energia positiva. 

Per molte persone, le preoccupazioni per il futuro e le emozioni ingombranti legate ai ricordi del passato finiscono per diventare un vortice sul quale non hanno alcun controllo, e questo impedisce loro di apprezzare la calma e la serenità del momento presente.

A tutti noi può essere capitato di rovinarci dei momenti pensando a ciò  che ci aspetta domani. Può essere successo durante l’ultimo giorno della nostra vacanza estiva, ad esempio. La mente è già tornata al lavoro e il mare o il bosco sembrano essere improvvisamente meno azzurri e meno verdi di quando li abbiamo salutati all’arrivo.

Anche il piccolo morso che sentiamo alla bocca dello stomaco ricorda più il primo giorno all’asilo che un qualunque altro spensierato giorno di ferie!

Il nostro cervello. Un simulatore “quasi” perfetto

Noi esseri umani abbiamo un cervello talmente evoluto che può progettare e prevenire ogni minuto futuro e che è in grado di ricordare ogni esperienza negativa al fine di non ripetere gli errori passati. Ma in questa opera incessante di simulazione della realtà trascuriamo il tassello più importante per il nostro benessere psicologico: restare attenti e consapevoli nella dimensione “presente”.

Possiamo pianificare e visualizzare il nostro comportamento di domani, ma non mettiamo sufficiente attenzione sulle azioni che compiamo oggi. Sappiamo “pre-vedere” dove saremo nell’arco di qualche ora, magari anche con chi, ma spesso ci dimentichiamo di osservare ciò che passa proprio davanti ai nostri occhi, persino se si tratta di una persona!

Questo, se da una parte rappresenta il grande vantaggio della mente dell’uomo rispetto a quella di tutti gli altri mammiferi, può anche essere il suo maggior limite.

Comportamenti automatici. I pro e i contro degli automatismi nella nostra vita quotidiana

Vivere in automatico certe azioni perché contemporaneamente ne facciamo delle altre può essere certamente un meccanismo molto utile!

È un’esperienza gradevole cucinare e intanto ascoltare il nostro programma preferito alla radio, al massimo potremmo dimenticare di mettere il sale nell’acqua della pasta, o allungare leggermente i tempi di cottura!

Ma quante volte ci è capitato di mangiare un gelato davanti alla nostra serie preferita e di accorgercene solo quando non ce n’era più neanche un microgrammo nella vaschetta? (e soprattutto neanche un altro grammo nel freezer?) 😉

Non sempre il comportamento automatico ci è amico o ci regala soddisfazione, e volte gli errori che commettiamo per non essere presenti a noi stessi sono anche più consistenti di una pasta scotta e sciocca! 

A chi non è capitato, almeno una volta, di mettersi alla guida, o di salire su un autobus, e di trovarsi a destinazione senza neanche accorgersi del tempo passato? “Il tragitto è volato!” pensiamo, ma quante cose abbiamo perso di quel viaggio? Quanti dettagli non abbiamo colto? Guidare sovrappensiero può anche portarci a “bucare” la traversa giusta e ad arrivare tardi ad un appuntamento per noi vitale!

La capacità di agire attraverso automatismi, dunque, può essere molto utile e può farci risparmiare un sacco di tempo se dobbiamo svolgere più compiti contemporaneamente, ma può rivelarsi anche una brutta trappola se ci rendiamo conto che, “in automatico”, ci capita di vivere intere giornate della nostra esistenza! 

La distrazione come ostacolo nei rapporti

Lasciare che i nostri pensieri negativi ci avviluppino, non essere capaci di mettere attenzione nelle nostre azioni, aprire la porta alla distrazione può peggiorare non solo la nostra vita, ma anche le nostre relazioni.

Sentirsi centrati, sereni e in armonia con il nostro mondo interiore è un ingrediente fondamentale per avere buone relazioni con gli altri.

Al contrario, essere preda di pensieri ansiogeni, di preoccupazioni incontrollate, lasciare campo libero alle paure inespresse nel vano tentativo di mantenere tutto “sotto controllo” non solo non ci mette al riparo dalle avversità, ma rischia anche di metterci in difficoltà anche nei rapporti sentimentali.

Non prestare attenzione alle cose importanti per lasciarsi catturare da queste pericolose distrazioni mentali è un meccanismo che alla lunga può  rovinare la nostra quotidianità e persino inquinare i nostri rapporti. 

Può capitare, per non essere presenti, di trascurare proprio chi diciamo di amare!

Una verità universalmente riconosciuta è che le persone assenti non sono mai un’ottima compagnia … E nessuno è costretto a sopportarle a lungo. (Proviamo a ricordarcene quando diremo a nostro figlio di andare in camera perché siamo nervosi e stanchi o quando apriremo le e-mail di lavoro a tavola, mentre il nostro compagno ci racconta la sua giornata).

Per l’abitudine di essere sempre con la testa fra le nuvole corriamo il rischio di minare i nostri rapporti e di non renderci conto dei segnali che ci mandano le persone alle quali teniamo. Può capitare così di dare tutto per scontato, di non accorgersi dei cambiamenti dell’altro, e di essere scaricati all’angolo di una strada in un giorno qualunque, senza sapere neanche bene cosa sia successo, salvo poi capire, negli anni, tutti gli errori commessi per mancanza di attenzione.

Conclusioni 

Lasciare che la nostra mente vaghi fra passato e futuro, che si perda tra pensieri, preoccupazioni, ansie e rimpianti, ci impedisce di essere vigili, coscienti e di apprezzare con gratitudine la meraviglia del momento presente. Vivere distrattamente ha un costo molto alto, di cui spesso ci accorgiamo solo quando è tardi per recuperare il tempo perduto.

Il presente è l’unico tempo in cui possiamo vivere un’esperienza che sia reale e non legata a ricordi o aspettative.

Uscire dal circuito del pensiero giudicante e dal tunnel delle preoccupazioni ci rende persone più equilibrate, gentili con noi stesse e migliora in maniera significativa anche i legami che stabiliamo con gli altri.

Se leggendo le descrizioni ti sei riconosciuto anche tu in qualche passaggio, allora ti sarà utile sapere che l’attenzione è una capacità che si può allenare.

Ci sono molti modi per farlo, chiedere consiglio ad uno psicologo è uno di questi! A volte basta un colloquio per modificare e redirezionare la nostra attenzione su ciò che davvero conta coltivare nella nostra vita e per aumentare le nostre conoscenze sugli esercizi da praticare per allenare tale capacità.

Contattami per un appuntamento telefonico dove saprò darvi tutte le informazioni corrette 🙂